La paura è sempre legata ad un evento temuto, altrimenti non sarebbe.
E il problema è proprio in quel evento temuto. Fidarsi completamente di
un’altra persona significa mettere nelle mani di questa il nostro
equilibrio e la nostra felicità….perchè sarà lei ad avere le chiavi del
nostro essere….significa mettersi nello stato psicologico del bisogno,
quello che gli psicologi chiamano il bambino interiore. Ma tali
proiezioni sono entrambe trappole. La paura è dovuta al fatto che
abbiamo messo la nostra realizzazione fuori di noi e quindi fuori dal
nostro controllo, mentre dal lato positivo, la fiducia poggia su gambe
malferme perchè poggia su un altro essere umano che può cedere, tradire,
oppure semplicemente cambiare. Vorremmo noi avere la totale
responsabilità della felicità di un altro? Essere gli artefici di una
dipendenza? No. Se siamo saggi. Allora ancora una volta il problema non è
fidarsi od avere paura, due lati della stessa falsa moneta , ma avere
equilibrio e fiducia non condizionati ad eventi, ma da essi
indipendenti. Se diventiamo capaci di serenità anche senza la proiezione
sull’altro, la paura cesserà e la fiducia poggerà sulla roccia.
(Elitheo Carrani)
fa riflettere
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