BIASCA - La carne di gatto prelibatezza gastronomica della Svizzera
italiana. La notizia che provoca scalpore viene dal maggior quotidiano
elvetico, Blick, che racconta l'antica tradizione alimentare delle
valli.
A sollevvare l'argomento un gruppo animalista che ha denunciato come
nella Confederazione Elvetica si faccia ancora largo consumo di felini a
scopo culinario. Per verificare la tesi, il quotidiano ha intervistato
una donna, Alda Fogliani, nella cittadina di Biasca, nella Val
Levantina.
L'intervistata avrebbe detto di essere in grado di cucinare la carne di gatto grazie agli insegnamenti della madre.
In una dichiarazione al sito Ticinonline, però, la stessa intervistata
smentisce tutto, e dice di aver parlato dell'antica tradizione per cui i
gatti di montagna venivano cucinati, ma di non aver mai detto di
mangiarli tutt'ora. “ Se io cucino la carne di gatto? Ma per favore… Non
mi è mai passato per l’anticamera del cervello una simile idea…”.
Nessun commento:
Posta un commento