MONZA - Brutto caso di violenza sessuale in Brianza, a Vimercate
(Monza), dove un bidello di 65 anni che lavora in una scuola elementare è
stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri per violenza
sessuale ai danni di alcune alunne. Le indagini sarebbero partite dopo
le confidenze di una ragazzina alla maestra, alla quale aveva raccontato
di essere stata molestata nei bagni.
Secondo quanto riferito dal comando provinciale della Legione
Carabinieri Lombardia, l'uomo avrebbe palpeggiato le bambine, tutte
sotto i 10 anni, seguendole e adescandole nei bagni. L'uomo arrestato in
flagranza di reato, per violenza sessuale aggravata, è coniugato.
Dagli accertamenti è emerso che nel 1971 era stato condannato per un
analogo reato a sfondo sessuale, che aveva commesso in Calabria, ai
danni di una bambina di 12 anni, in una chiesa. Ma al momento
dell'assunzione nella scuola, la Emanuele Filiberto di Vimercate, aveva
esibito una falsa attestazione rispetto alle proprie pregresse condanne
penali.
SORPRESO IN BAGNO CON UN'ALUNNA L'uomo è stato
arrestato mentre, in bagno, stava molestando un'alunna della scuola
elementare. L'arresto risale all'altro ieri e le indagini erano scattate
il 25 gennaio, dopo il racconto di una ragazzina alla maestra.
Dopo la rivelazione dell'alunna e la conseguente segnalazione alla
Procura della Repubblica di Monza, i carabinieri hanno iniziato un
costante monitoraggio del comportamento dell'operatore scolastico. Cosi,
spiegano i carabinieri, ha trovato conferma la sua abitudine di toccare
le parti intime delle bambine nei bagni della scuola, la Emanuele
Filiberto di Vimercate, in Brianza.
Dopo l'arresto, i carabinieri sono stati nell'abitazione dell'uomo e
hanno dovuto spiegare alla moglie, ignara e sbigottita, quanto era
accaduto. In casa sono stati sequestrati un computer portatile e alcuni
dvd che ora saranno analizzati per accertare l'eventuale presenza di
materiale illecito.
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