L’espressione risale a quando non esisteva la luce elettrica e ci si
sedeva attorno al tavolo, la sera, per giocare al lume di una candela.
Talvolta la posta in gioco era così bassa o la vittoria così poco
remunerativa che veniva paragonata al costo della candela che si
consumava. E, per iperbole, si faceva notare che non valeva la pena
sprecarla per proseguire il gioco...
Santo da niente
Tuttavia la frase è presa in prestito dal mondo religioso, dove la
candela ha molteplici significati. L’espressione originale è infatti “il
santo non vale la candela”. Ossia: quel santo non è in grado di fare
miracoli e non merita neppure l’accensione di un cero votivo. Entrambe
le espressioni sono entrate nell’italiano dal francese: “le saint (le
jeu) ne vaut pas la chandelle”.
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