L’usanza di sgranocchiare pop-corn al cinema risale al tempo della
Grande Depressione americana: grazie alla facilità nella preparazione e
al basso costo, il “mais scoppiato” (traduzione di pop-corn) era uno dei
cibi preferiti dagli spettatori. L’abbinamento cinema e pop-corn
divenne rapidamente un’abitudine: nel 1947, l’85% dei cinema americani
aveva la macchina per prepararli, mentre due spettatori su tre li
sgranocchiavano anche davanti alla televisione almeno quattro sere alla
settimana.
Poco sani
Recentemente Michael Lynton, numero uno della Sony Pictures, si è
schierato contro l’abitudine di mangiare pop-corn e patatine durante la
proiezione dei film e ha proposto di portare nei cinema snack più
salutari. La diffusione dei pop-corn fuori casa si deve a Charles
Cretors che, durante la fiera di Chicago del 1893, stupì i visitatori
con la prima macchina a vapore ambulante in grado di sfornare caldi e
gustosi pop-corn senza bisogno dei fornelli.
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