giovedì 6 dicembre 2012

Sara Tommasi tra sesso e droga: la showgirl si confessa a Chi (clicca per leggere)

ROMA - Sara Tommasi torna a parlare del film hard realizzato durante un periodo difficile della sua vita. Lo fa con il settimanale Chi, a cui confessa anche il suo passato tra sesso e droga.

Il film hard.
Sul film porno fa mea culpa: «Mi sono fidata di quelli che mi dicevano che sarebbe stato un bel lancio pubblicitario e che mi sarei divertita. Io in quel periodo ero fuori di me. Sul set mi avevano dato degli stupefacenti, non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Ricordo solo omaccioni grandi e grossi, che mi prendevano, mi usavano, non ricordo neppure più con quante persone ho fatto sesso. Quando prendi certe sostanze, non ti ricordi più niente».

Il racconto choc.
Una scelta incosciente («Forse perchè una parte di me voleva capire cosa si provasse a toccare davvero il fondo. Per poi vedere se riuscivo a rialzarmi»), che poi ha pagato: «Dopo sono stata malissimo, mi sono sentita sporca, brutta. Ho passato ore sotto la doccia nell'illusione di potermi togliere di dosso la sporcizia che mi sentivo dentro di me. Potevo anche morirci, perchè mi avevano dato un sacco di sostanze. "Se non bevi tutto fino alla fine, ti facciamo bere l'acido muriatico", mi urlavano. Io ero terrorizzata, tremavo e mandavo giù. Era una sostanza simile al crack, fortissima. Avevo la tachicardia alle stelle. Per due giorni di fila a girare quelle scene. Sono anche svenuta un sacco di volte. E ogni volta bisognava ricominciare. Ricordo la violenza, il dolore fisico, la nausea che a un certo punto mi ha preso. Alcune scene le ho girate senza nemmeno essere cosciente. Ma che gli importava a quelli della mia faccia?».

La "rottura" con Simona Ventura.
Tutto è iniziato dopo la partecipazione a L'Isola dei famosi: «Io e Simona (Ventura) ci siamo allontanate: io avevo cominciato a frequentare brutte persone e lei non approvava. Mi drogavo. Cocaina, eccitanti. mi facevano fare un sacco di serate nei locali, discoteche. Non capivo più nulla. Alcol e droga. Alcol e droga. Impossibile uscirne». Non tutti le sono stati vicino: «Lo staff di Corona. Non Fabrizio per carità, lui è una brava persona, ma tutte le persone che lavorano con lui. Continuavano a offrirmi serate su serate, droghe e sesso facile. La colpa è stata anche mia, intendiamoci. Non riuscivo a dire di no. Soldi, soldi, soldi, erano diventati un'ossessione. Non mi bastavano mai».

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