L’amore e le relazioni sono soprattutto una questione di olfatto.
Dal mondo animale fino a quello umano, il naso ha un ruolo determinante
nella scelta del partner potenzialmente “giusto”, così come ha un peso
di grande rilievo nell’equilibrio delle attrazioni e nella vita di tutti
i giorni.
Lo ha spiegato al Guardian, lo scrittore Robin Dunbar, autore del saggio
“The Science of Love and Betrayal: “Il nostro rapporto con l’odore è
uno degli indicatori più eloquenti di chi siamo veramente e una delle
strategie naturali che istintivamente ci conducono verso la persona
giusta per noi. Ciò avviene nonostante l’avversione che spesso si
registra per gli odori e le ridotte aree olfattive del cervello umano,
minori rispetto ad esempio a quelle dei cani”. Gli odori ci rendono
sorprendentemente e inconsciamente sensibili fin dal momento in cui
veniamo al mondo. Spiega Dunbar: “Il neonato si attacca al seno della
mamma perché ne percepisce l’odore, come è tipico dei mammiferi”.
L’olfatto non solo ci orienta nelle scelte ma è uno dei migliori
marcatori dei nostri gusti e della nostra personalità “perché l’odore è
determinato dai grandi geni del complesso di istocompatibilità e
costituisce la nostra firma chimica personale”.
Tutto questo è ancora più vero quando si entra nella sfera dei
rapporti di coppia Avvicinarsi a un potenziale partner al punto di
avvertirne l’odore è un primo e istintivo modo per vagliarne la
validità. Il “naso”, dunque è il primo strumento attraverso cui passa la
seduzione e costituisce un efficace strumento di selezione. un modo
per capire se l’altro è una buona scommessa oppure no.
Non tutti, però, abbiamo un olfatto di pari sensibilità e si
registrano differenze significative tra i sessi. Spiega ancora Dunbar:
“L’olfatto gioca un ruolo maggiore nell’eccitazione sessuale delle donne
mentre gli uomini sembrano dare maggiore affidamento ai segnali visivi,
scelgono insomma da lontano. Le donne, invece, tendono a una selezione
più vicina e intima”.
Nessun commento:
Posta un commento