venerdì 27 aprile 2012

La masturbazione femminile è un tabù?(clicca per leggere)

Per lungo tempo le donne che si procuravano piacere da sole sono state trattate come delle malate. Oggi, fortunatamente, non si arriva più a tanto ma, in ogni caso, non mancano fraintendimenti e falsi miti. Facciamo chiarezza.Nel 1700 il medico svizzero Samuel Tissot la considerò una malattia. La prima volta in cui se ne è parlato apertamente, in maniera scientifica e in maniera sensata erano gli anni Sessanta. È ancora un tabù sia per gli uomini che per le donne. È la masturbazione femminile, ricerca autonoma del piacere malvista non solo dalla società ma persino da chi la pratica che spesso se ne vergogna e, complice il silenzio e la poca informazione, cade vittima delle più strane leggende metropolitane, alcune verosimili altre del tutto folli.

Cominciamo quindi col dire che anche in questo campo fare informazione è basilare in modo che venga data a tutte la possibilità di vivere la propria sessualità in maniera serena. Partiamo, dunque, dalle buone notizie: masturbarsi non è una malattia, non provoca i brufoli, non ritarda lo sviluppo, non rende ciechi né, tantomeno, sordi, non è la risposta ad una pulsione tipica di chi reprime i propri appetiti sessuali e, infine, non rende affatto insensibili al piacere di coppia.

In altre parole finché l’onanismo non è un’ossessione non provoca nessun danno né di natura fisica né nel relazionarsi al sesso. Non è certo una notizia, è vero, ma nonostante il primo studio scientifico sulla materia risalga agli anni Sessanta, furono Masters & Johnson  in quella occasione a sollevare il problema svelando che la ricerca autonoma del piacere era una pratica abituale tra le donne americane, purtroppo i falsi miti dilagano.

Alla luce di ciò, posto che quindi non c’è niente di male nel masturbarsi non resta che aggiungere che per ogni donna questo tipo di pratica è legata alle esigenze più diverse. In molte, per esempio, lo fanno per rilassarsi inducendo il cervello a stimolare endorfine, altre lo fanno semplicemente per provare piacere, ma non è detto che tutte raggiungano necessariamente l’orgasmo.

In ogni caso non c’è assolutamente niente di cui vergognarsi
. Certo, forse non sarà l’argomento migliore da sfoderare con la futura suocera ma questo non signifca ritenersi portatrici sane di un’onta da lavare.

Il piacere al femminile:

La masturbazione femminile è stata a lungo un vero e proprio tabù al centro di diverse leggende metropolitane.A prescindere dai miti la realtà è che masturbarsi non rende né sordi né ciechi.... né insensibili al piacere di coppia

Non è neanche vero che praticando l'autoerotismo si raggiunga con certezza l'orgasmo...

 ... in compenso però è vero che ci si liberi dallo stress 

 L'intimità di ogni donna è una cosa molto privata ed è importante che dalla camera da letto le false dicerie rimangano fuori.

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