La masturbazione femminile è un tabù?(clicca per leggere)
Per lungo tempo le donne che si procuravano
piacere da sole sono state trattate come delle malate. Oggi,
fortunatamente, non si arriva più a tanto ma, in ogni caso, non mancano
fraintendimenti e falsi miti. Facciamo chiarezza.Nel 1700 il medico svizzero Samuel Tissot la considerò una malattia.
La prima volta in cui se ne è parlato apertamente, in maniera
scientifica e in maniera sensata erano gli anni Sessanta. È ancora un
tabù sia per gli uomini che per le donne. È la masturbazione
femminile, ricerca autonoma del piacere malvista non solo dalla società
ma persino da chi la pratica che spesso se ne vergogna e, complice il silenzio e la poca informazione, cade vittima delle più strane leggende metropolitane, alcune verosimili altre del tutto folli.
Cominciamo quindi col dire che anche in questo campo fare informazione è
basilare in modo che venga data a tutte la possibilità di vivere la
propria sessualità in maniera serena. Partiamo, dunque, dalle buone
notizie: masturbarsi non è una malattia, non provoca i brufoli, non
ritarda lo sviluppo, non rende ciechi né, tantomeno, sordi, non è la risposta ad una pulsione tipica di chi reprime i propri appetiti sessuali e, infine, non rende affatto insensibili al piacere di coppia.
In altre parole finché l’onanismo non è un’ossessione non provoca nessun
danno né di natura fisica né nel relazionarsi al sesso. Non è certo una
notizia, è vero, ma nonostante il primo studio scientifico sulla
materia risalga agli anni Sessanta, furono Masters & Johnson in
quella occasione a sollevare il problema svelando che la ricerca
autonoma del piacere era una pratica abituale tra le donne americane,
purtroppo i falsi miti dilagano.
Alla luce di ciò, posto che quindi non c’è niente di male nel masturbarsi non resta che aggiungere che per ogni donna questo tipo di pratica è legata alle esigenze più diverse.
In molte, per esempio, lo fanno per rilassarsi inducendo il cervello a
stimolare endorfine, altre lo fanno semplicemente per provare piacere,
ma non è detto che tutte raggiungano necessariamente l’orgasmo.
In ogni caso non c’è assolutamente niente di cui vergognarsi.
Certo, forse non sarà l’argomento migliore da sfoderare con la futura
suocera ma questo non signifca ritenersi portatrici sane di un’onta da
lavare.
Il piacere al femminile:
La masturbazione femminile è stata a lungo un vero e proprio tabù al centro di diverse leggende metropolitane.A prescindere dai miti la realtà è che masturbarsi non rende né sordi né ciechi.... né insensibili al piacere di coppia
Non è neanche vero che praticando l'autoerotismo si raggiunga con certezza l'orgasmo...
... in compenso però è vero che ci si liberi dallo stress
L'intimità di ogni donna è una cosa molto privata ed è importante che dalla camera da letto le false dicerie rimangano fuori.
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