BRESCIA - Erika De Nardo è uscita dal carcere, ha scontato la sua pena, e cerca di rifarsi una vita a Brescia, ma non potrà mai dimenticare il giorno in cui nella sua casa di Novi Ligure uccise la madre e il fratellino. Del resto c'è sempre chi le ricorda il suo passato. Al quotidiano "La Stampa" racconta: "Non ne posso più, c'è sempre qualcuno che mi riconosce e mi tormenta".
Erika è rabbiosa e vuole far capire che non esiste più quel mostro che la notte di 12 anni fa accoltellò la madre Susanna e il fratellino, l'11enne Gianluca. "Non ne posso più, non sono più quella persona", dice Erika "arriva sempre qualcuno che mi riconosce e mi dà il tormento". Tutti sanno chi è perché lei non si nasconde ma allo stesso tempo non riesce a costruirsi una vita normale. Forse ci vorrà del tempo.
Erika cerca un lavoro:nn sono più l'assassina di novi ligure.
A raccogliere il suo appello è stato un imprenditore di Rieti attivo nel campo dell'edilizia,Flavio Di Vittorio, che commosso dalla storia di Erika si è proposto di assumerla.
Si tratta di un posto da segretaria per sostituire quella attuale, ora in maternità.Un contratto a termine ,dunque,ma Di Vittorio si è detto disponibile a continuare un eventuale rapporto lavorativo con la ragazza.
no comment.....dico solo ...vergogna
RispondiEliminaa me proprio non commuove ...anzi se lo deve sentire quel peso x tutta la vita!!!E tanto è come una scritta che si cancella con una gomma!!!
RispondiEliminaMia Cara ... dopo l'orrore che hai compiuto .... adesso vuoi anche un posto di lavoro .... Magari aggiungi un "fidanzato ricco" e per completare ci scrivi anche un libro e lo vieni a sponsorizzare in Tv! .... In tutto questo, poveri Noi che dovremmo sopportarti e vedere la tua brutta faccia in televisione!!!!! ... ... ... L'unica cosa che riesco a vedere é l'immagine di Te metre accoltelli tua madre e tuo fratello! .... Per quanto ci riguarda ... vai a versare le tue finte lacrime da Don Mazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMa come si può pretendere determinate cose quando vi sono mille e mille ragazzi e ragazze oneste che si comportano degnamente e sono in cerca di un posto di lavoro?tutti possiamo sbagliare siamo umani ma vi è un limite a tutto.
RispondiEliminae pensare che la gente per bene resta disoccupata....
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