Grandi benefici...
"Se la gravidanza ha un decorso
fisiologico, i massaggi si possono fare tranquillamente", dice Rossana
Sarli, ginecologa dell'Università di Genova. "Un buon massaggio allenta le tensioni muscolari, che in seguito alle modificazioni posturali possono causare indolenzimenti; ha un effetto detossinante e ossigenante,
poiché effettua una stimolazione del tessuto connettivo (la sostanza
posta negli spazi intercellulari che trasporta ossigeno e nutrimento ed
elimina le scorie); fa bene alla circolazione, poiché favorisce il ritorno venoso e linfatico. E poi fa molto bene all'umore,
fa sentire la futura mamma bella - anche con il pancione! - e
'accudita' in una fase in cui è facile sentirsi scombussolate anche da
un punto di vista psicologico e una coccola in più non può che fare bene!"
... e piccole precauzioni
Quali le precauzioni da osservare prima di fare un massaggio in gravidanza?
Affidarsi a mani esperte.
Accertarsi di avere di fronte un'estetista qualificata, un
fisioterapista, un operatore abilitato per tecniche specifiche, chiedere
informazioni ad altre future mamme che hanno già fatto la stessa
esperienza, fare una chiacchierata preventiva con l'operatore, per
informarlo sul proprio stato di gravidanza e valutare la sua competenza.
Chiedere prima l'ok del ginecologo.
Anche se sembra che tutto vada bene, occorre sempre informare il
ginecologo della propria intenzione di sottoporsi a massaggi, così da
avere il suo nullaosta.
Usare le creme giuste.
Per favorire lo scivolamento delle mani, sì a una crema o un olio a base
di ippocastano o vite rossa, che stimolano il microcircolo, o a creme
idratanti arricchite da echinacea, achillea, karitè, che hanno azione
elasticizzante ed antismagliature. Da evitare invece gli oli essenziali profumati, che sono controindicati in gravidanza poiché hanno un assorbimento molto elevato.
Scegliere le posizioni.
I massaggi si possono fare anche fino al termine della gravidanza: in
tal caso la posizione da preferire è quella sul fianco con un cuscino
tra le gambe. Qualunque tecnica di massaggio si scelga, l'addome dovrà
essere toccato il meno possibile e solo in modo molto delicato, perché
si potrebbero stimolare contrazioni uterine.
I massaggi ok
Se fatto da un esperto, qualunque tipo di massaggio può esser benefico per la futura mamma. I più indicati?
Linfodrenaggio. È senza
dubbio il più utile in gravidanza, perché contrasta il ristagno di
liquidi e la formazione di edemi, cui la futura mamma è più soggetta per
cause ormonali.
Shiatsu. Si bassa su digitopressioni utilissime
per dare rilassamento, sciogliere contratture, alleviare dolori dorsali
e sciatalgie; in più, fino alla 36a settimana, può stimolare il bebè podalico a cambiare posizione.
Ayurvedico. Regala
grande benessere psicofisico e scioglie i dolori muscolari; inoltre gli
oli utilizzati regalano una pelle elastica e setosa.
Riflessologia plantare. È una tecnica di massaggio della pianta del piede ottima per alleviare molti disturbi viscerali, ad esempio digestivi, urologici, intestinali.
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