lunedì 19 novembre 2012

gravidanza:I massaggi adatti per la futura mamma (clicca per leggere)

Che cosa c'è di più rilassante di un massaggio? Se fatto da mani esperte, è un trattamento di benessere e relax formidabile, anche in gravidanza. Ecco i benefici, le precauzioni e i metodi più adatti nei nove mesi.
Grandi benefici...
"Se la gravidanza ha un decorso fisiologico, i massaggi si possono fare tranquillamente", dice Rossana Sarli, ginecologa dell'Università di Genova. "Un buon massaggio allenta le tensioni muscolari, che in seguito alle modificazioni posturali possono causare indolenzimenti; ha un effetto detossinante e ossigenante, poiché effettua una stimolazione del tessuto connettivo (la sostanza posta negli spazi intercellulari che trasporta ossigeno e nutrimento ed elimina le scorie); fa bene alla circolazione, poiché favorisce il ritorno venoso e linfatico. E poi fa molto bene all'umore, fa sentire la futura mamma bella - anche con il pancione! - e 'accudita' in una fase in cui è facile sentirsi scombussolate anche da un punto di vista psicologico e una coccola in più non può che fare bene!"
... e piccole precauzioni
Quali le precauzioni da osservare prima di fare un massaggio in gravidanza?
Affidarsi a mani esperte. Accertarsi di avere di fronte un'estetista qualificata, un fisioterapista, un operatore abilitato per tecniche specifiche, chiedere informazioni ad altre future mamme che hanno già fatto la stessa esperienza, fare una chiacchierata preventiva con l'operatore, per informarlo sul proprio stato di gravidanza e valutare la sua competenza.
Chiedere prima l'ok del ginecologo. Anche se sembra che tutto vada bene, occorre sempre informare il ginecologo della propria intenzione di sottoporsi a massaggi, così da avere il suo nullaosta.
Usare le creme giuste. Per favorire lo scivolamento delle mani, sì a una crema o un olio a base di ippocastano o vite rossa, che stimolano il microcircolo, o a creme idratanti arricchite da echinacea, achillea, karitè, che hanno azione elasticizzante ed antismagliature. Da evitare invece gli oli essenziali profumati, che sono controindicati in gravidanza poiché hanno un assorbimento molto elevato.
Scegliere le posizioni. I massaggi si possono fare anche fino al termine della gravidanza: in tal caso la posizione da preferire è quella sul fianco con un cuscino tra le gambe. Qualunque tecnica di massaggio si scelga, l'addome dovrà essere toccato il meno possibile e solo in modo molto delicato, perché si potrebbero stimolare contrazioni uterine.
I massaggi ok
Se fatto da un esperto, qualunque tipo di massaggio può esser benefico per la futura mamma. I più indicati?
Linfodrenaggio. È senza dubbio il più utile in gravidanza, perché contrasta il ristagno di liquidi e la formazione di edemi, cui la futura mamma è più soggetta per cause ormonali.
Shiatsu. Si bassa su digitopressioni utilissime per dare rilassamento, sciogliere contratture, alleviare dolori dorsali e sciatalgie; in più, fino alla 36a settimana, può stimolare il bebè podalico a cambiare posizione.
Ayurvedico. Regala grande benessere psicofisico e scioglie i dolori muscolari; inoltre gli oli utilizzati regalano una pelle elastica e setosa.
Riflessologia plantare. È una tecnica di massaggio della pianta del piede ottima per alleviare molti disturbi viscerali, ad esempio digestivi, urologici, intestinali.


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