lunedì 27 febbraio 2012

Hi-tech terzo incomodo nella coppia (clicca per leggere)

Ogni coppia deve affrontare alti e bassi e problemi, ma se ci si mette anche la tecnologia di mezzo, son davvero guai.
 Il terzo incomodo nelle coppie di oggi? Silenzioso, tranquillo ma spesso molto più invadente di una persona o di un animale, perché i suoi chip e byte rischiano di mandare in corto circuito anche i rapporti più rodati: stiamo parlando della tecnologia, che sempre più domina la nostra quotidianità, sia per lavoro che per svago, tra pc, cellulari, netbook, videogiochi, brain trainer e via dicendo.

Ecco allora alcuni suggerimenti per salvare la coppia, se stessi e la tranquillità delle vacanze da questo delirio hi-tech.
 Il terzo incomodo
Un terzo elemento in una coppia è sempre destabilizzante, anche un figlio, cercato e voluto, i primi mesi è una novità che può mettere a rischio l'equilibrio di coppia. Se poi il terzo incomodo è piccolo, portatile, multifunzionale e risponde ai bisogni ritenuti in quel momento più importanti, il rischio è di una vera segregazione interna alla coppia. Anche se si condividono gli stessi spazi, vengono meno le normali attività tradizionali: si esce meno, non si fanno le stesse cose e si fa sempre meno l'amore.
 I più recenti mezzi tecnologici si insinuano in camera da letto e dai sondaggi pare che ci sia un calo del 70% dei rapporti sessuali nelle coppie che portano con sé pc e cellulari, anche la notte.
Oltre alla sessualità, anche la comunicazione viene meno, non si dialoga più o per lo meno non lo si fa dal vivo, e quando la quotidianità impone un confronto reale, ci si accorge che il rapporto con il partner è più complicato delle relazioni virtuali. Non basta spegnere il telefono per riaccendere la comunicazione.
Anche in vacanza
Hi-tech terzo incomodo nella coppia Durante le vacanze bisognerebbe ricaricarsi e la coppia dovrebbe riappropriarsi dell'intimità sacrificata durante l'anno a causa di lavoro e impegni vari. Proprio durante le vacanze però la coppia stessa può essere messa a dura prova perché i partner si trovano a condividere più tempo e spazio del solito, e se ci si mette anche la tecnologia il rischio si amplifica. Se solo uno dei due partner è maniaco di tecnologia l'altro verrà estromesso; se invece sono entrambi dipendenti, il tempo verrà trascorso insieme ma ognuno con il suo pc.
 Come arginare il fenomeno
Inutile negare l'uso della tecnologia, ma andrebbe circoscritto; magari decidendo Hi-tech terzo incomodo nella coppiainsieme quali tempi e spazi dedicare al telefono, al computer o all'mp3. Al termine di questo tempo, i mezzi tecnologici andrebbero spenti e riposti da qualche parte, unica eccezione per il telefono (senza però collegarsi a internet).
Bisognerebbe, poi, evitare di portare in camera pc e cellulare per e navigare anche a letto. Solo in casi particolari e di intenso lavoro è consentito, ma se la tecnologia ci serve solo per “spiare” gli amici in Facebook o chattare con qualcuno, proviamo a interrogarci se non è un modo per non stare con il nostro partner.
Infine, bando alla tecnologia quando si è a cena o a pranzo, momenti da dedicare al dialogo e alla famiglia.

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