domenica 19 febbraio 2012

Tradimento e relazione di coppia, dott. Elvino Miali, medico psicoterapeuta(clicca per leggere)

Scritto da Elvino Miali - Interviste
Intervista al dott. Elvino Miali, Medico Psicoterapeuta, su un tema scottante, il “tradimento”.
L’ intervista è andata in onda su antenna 3 ed è stata condotta da Cecilia Zoppelletto all’interno della trasmissione “La stanza del thè”.

Le coppie di oggi

Intervistatrice: Oggi è nostro ospite Elvino Miali, medico psicoterapeuta. Benvenuto Elvino.
Elvino Miali: Buongiorno.
Intervistatrice: Buon pomeriggio. Ti abbiamo già incontrato diverse volte, abbiamo parlato di autostima, di coppie, di gelosia e uno dei discorsi che abbiamo iniziato l’ultima volta che sei venuto qui riguarda il tradimento: lo abbiamo lasciato in sospeso e ne vorrei parlare oggi – parliamo di coppie e di tradimento. Prima di tutto ti voglio chiedere che tipo di coppie ci sono adesso, come si formano in società, come è cambiato il nostro modo di veder la coppia perché, sinceramente, sembra che ci sia una gran confusione: il romanticismo acceso, le persone che dicono “sono innamorato, ho trovato l’uomo della mia vita, la donna della mia vita” e poi finisce la relazione. Cosa sta succedendo?
Elvino Miali: Sinceramente oggi, rispetto al passato, i singoli individui sono più attenti alla soddisfazione dei propri bisogni personali che non a quelli del partner o della società. Questo ha portato da una parte a una liberazione da vecchi schemi, quindi c’è più voglia di cambiamento; questo può essere un bene ma, quando il cambiamento produce delle conseguenze anche nelle persone che stanno intorno, possono sorgere dei problemi che potevano essere magari considerati prima di fare un passo.
Intervistatrice: Quindi siamo diventati molto egocentrici, cioè: la società è cambiata perché pensiamo solo a noi stessi?
Elvino Miali: C’è un maggior egoismo – non voglio demonizzarlo, ovviamente, però certamente un effetto collaterale è magari una maggior percentuale di tradimenti. Una volta la donna dipendeva economicamente dall’uomo, per cui anche se non ci si amava più le famiglie rimanevano insieme perché la cosa aveva una funzione sociale. Oggi si sceglie molto liberamente e altrettanto liberamente ci si può lasciare.
Intervistatrice: Allora, quali sono i fattori che possono far scattare un tradimento? Se una coppia si forma con la speranza di “un amore per sempre” quali sono le cause, le voglie,  le insoddisfazioni?
Elvino Miali: Certamente viviamo in un mondo molto più erotizzato rispetto una volta: le immagini che ci offre la televisione, la pubblicità… Ormai si vende di tutto associato a un corpo di donna, questo sicuramente crea delle conseguenze soprattutto nel mondo maschile ma di riflesso anche nel mondo femminile. La donna in un certo senso è più forte rispetto al passato perché può fare di questo un’arma vincente, d’altra parte aumentano anche le occasioni e l’occasione indubbiamente fa l’uomo ladro, come si dice.
Intervistatrice: Però si vorrebbe anche sperare che una volta che una coppia è formata c’è qualcosa che la tiene insieme, di non far vagare lo sguardo verso altre cose.
Elvino Miali: Sì, indubbiamente nelle fasi iniziali la forza centripeta, cioè che tiene insieme l’uomo e la donna, supera di gran lunga le forze centrifughe, quindi se c’è un grande innamoramento è assai improbabile che possa venire un tradimento. La cosa accadde dopo le prime fasi, quando il fuoco della passione si ridimensiona e le coppie sono prese dal “tran tran” della vita quotidiana per cui il desiderio di riscoprire vecchie passioni e vecchie emozioni può far capolino a un certo punto nella vita.
Intervistatrice: Mi fa molto piacere che tu abbia detto “il fuoco delle emozioni non si spegne” quindi è un bell’auspicio questo per le coppie perché non è che necessariamente si debba spegnere o non è che necessariamente si debba arrivare ad una crisi – comunque ci sono tanti passi che una coppia fa durante la sua vita insieme.
Quando la coppia è in crisi
Intervistatrice: Stiamo parlando di tradimenti, di delusioni, di tante cose che comunque possono rovinare un rapporto di coppia. Questi sono veramente solo i sintomi di una crisi o la crisi è in atto e non ci si può più salvare?
Elvino Miali: Nella maggior parte dei casi il tradimento insorge, capita, quando non c’è più innamoramento, quando qualcosa nella coppia non funziona, perché una coppia innamorata è raro che possa incorrere nel tradimento.
Intervistatrice: Si, ti do perfettamente ragione, è quello che penso anch’io, perché se c’è vero amore non si guarda il resto. Però molto più spesso si parla di relazioni aperte, quindi di persone che decidono di stare insieme però anche frequentare altre persone e dicono che è un modo di vivere la coppia moderna, di farla durare più a lungo, perché non c’è più la stanchezza. Secondo te è una cosa possibile o è solo una nuova moda?
Elvino Miali: Si, credo che sia una cosa più sbandierata che reale, sicuramente c’è più apertura rispetto al passato…
Intervistatrice: Quindi un tradimento viene perdonato?
Elvino Miali: Chiaramente si scherza con il fuoco: quando la coppia è aperta, la possibilità che ci si leghi più al secondo partner che al primo e che quindi la prima relazione si rompa è molto alta. Certamente è un modo sicuramente onesto e leale di concordare, di fare un patto con il partner, per cui se entrambi siamo d’accordo ad avere dei comportamenti sessuali più aperti rispetto a una volta almeno è un rapporto alla pari.
Intervistatrice: È un rapporto alla pari ma non è veramente un rapporto perché un rapporto è costruito da due persone.
Elvino Miali: Un rapporto di coppia è costruito da due persone. Stiamo parlando di coppie allargate per cui rimane sempre una coppia principale e poi eventualmente un partner secondario.
Intervistatrice: Quindi ognuno si fa il proprio gioco e le proprie regole: se due persone adulte decidono di vivere in un certo modo, possono farlo?

Elvino Miali: Certamente, questo è un comportamento che, mi verrebbe da dire, è un più leale. Il costume che è più diffuso invece, stando alle statistiche (perché pare che almeno il 50% delle persone abbiano tradito almeno una volta nella vita), è quello di farlo di nascosto dal proprio partner.
Intervistatrice: Di nascosto, cioè quando si viene “beccati a fare il tradimento” – in questo caso bisogna tentare di essere perdonati, di ricostruire la coppia o è troppo tardi?
Elvino Miali: Lì può succedere letteralmente di tutto, questo dipende dalle personalità in gioco, quindi i due partner possono avere delle personalità per cui l’offesa e l’onta sono tali da essere imperdonabili oppure si può arrivare ad una riconciliazione.
Intervistatrice: Vediamo se si può ricostruire la coppia.
Continuare il rapporto o lasciarsi
Intervistatrice: Abbiamo incominciato a parlare un po’ di varie cause dei tradimenti e hai detto che giustamente, dopo che è venuto alla luce questo tradimento, quest’infedeltà, si può scegliere se continuare il rapporto o no. Molte persone dicono “una volta che il vaso rotto, anche se lo aggiusti un po’, si perde la fiducia nella persona”.
Elvino Miali: Si può perdere la fiducia però si può anche riconquistare. Diciamo che, in linea di massima, la coppia può essere talmente tanto idealizzata, le aspettative possano essere talmente alte che dopo, quando si fa i conti con la realtà, con la vita di tutti i giorni, con un rapporto maturo, ci può essere una delusione o una disillusione e può nascere la voglia di guardarsi attorno. Però forse questa eccessiva idealizzazione non fa bene al rapporto di coppia.
Intervistatrice: No, e penso che sia anche ingiusto per un uomo vedere la propria moglie o fidanzata come la donna perfetta: quindi la mamma perfetta, la donna che lavora ecc. È un grosso carico per qualsiasi donna e penso che molte donne lo facciano anche verso il loro mariti: pensano che siano il papà, il marito, l’amico…
Elvino Miali: Il principe azzurro…
Intervistatrice: Il principe azzurro! Dev’essere sempre bellissimo, stupendo, fantastico e anche divertente, alle volte.
Elvino Miali: Si, quindi indubbiamente dopo un po’ tutto questo può non essere al 100% e quindi si deve fare i conti con la realtà e tollerare anche che una relazione possa essere buona anziché perfetta – perché il meglio è nemico del bene in molti campi.

Intervistatrice: Abbiamo iniziato a parlare di fiducia: la fiducia è veramente la parola chiave. Come si ricostruisce la fiducia?
Elvino Miali: Vediamo la cosa dal punto di vista del tradito. Molte volte si cerca una persona non sulla base di canoni estetici ma sulla base proprio della fiducia, quindi perché si ha avuto nella propria infanzia, nella propria adolescenza, delle esperienze di vita tali per cui un altro tradimento, un’altra delusione, potrebbero essere disastrosi e intollerabili. In quel caso, quando accade il tradimento, per la persona la ferita è talmente forte che può essere difficile perdonare e allora si formano spesso quelle coppie che si lasciano senza rimedio. Quando invece la personalità, l’autostima di ciascuno è alta non si dà al tradimento il significato di un’onta mortale per sempre imperdonabile, questa invece può essere l’occasione per far avanzare il rapporto ad un livello ancora migliore di quello di prima, come quando tra due amici si litiga ma poi dopo quando si fa pace si ha una relazione ancora più salda di prima.
Intervistatrice: Sì, perché si è andati più avanti dei limiti di una persona.
Come prevenire il tradimento: dialogo e comunicazione

Intervistatrice: Oggi facciamo un po’ di “terapia di coppia” considerando le coppie che purtroppo devono affrontare un tradimento, un’infedeltà. Abbiamo visto che si può andare oltre, si può perdonare e diventare una coppia più forte, in un certo senso. Quella che inizia a tradire con un’infedeltà continua è una coppia malata – non c’è una terapia di prevenzione per aiutare la fedeltà del nostro partner ?
Elvino Miali: Sicuramente il dialogo e la stima reciproca devono essere coltivati: l’errore più comune è quello di lasciarsi prendere dalla routine e non coltivare più attivamente la relazione di coppia. In questo modo si parla di “fedeltà passiva”, cioè non tradisco però non faccio nulla per tenere acceso il rapporto di coppia.
Intervistatrice: Non tradisco perché sono innamorato, non per principio.
Elvino Miali: In quel momento lì è una pura casualità che non avvenga il tradimento, magari perché non ci sono occasioni, però è una coppia sicuramente a rischio quella dove non ci si viene incontro, non ci si interessa dell’altro ecc.
Intervistatrice: Quindi il successo di una coppia è, anche per la fedeltà, sempre il dialogo? Mantenere attivo il rapporto? Se comunque una coppia si conosce, se sta insieme magari cinque o sei anni, in che modo si può mantenere attivo rapporto?
Elvino Miali: Le lamentele della donna possono essere “non hai più un pensiero carino per me, non mi sorprendi più, non mi diverti più come una volta, come quando ti ho conosciuto”, quindi queste sono parole che fanno intendere che il pensierino, l’attenzione, il messaggino, il regalino, il pensiero che tu sei presente nella mia vita è un segno che io coltivo attivamente il nostro rapporto.
Intervistatrice: Quindi anche un sentirsi amati. Il problema del tradimento è che non ci si sente più amati in un certo modo.
Elvino Miali: Non ci si sente più amati in un certo modo e in alcune occasioni appunto, come dicevamo prima, vivendo in un mondo sicuramente più erotizzato rispetto una volta, quando non ci si accontenta più dell’amore, della tenerezza, si può avere voglia di sprigionare emozioni e quindi quello potrebbe essere una buccia di banana su cui si scivola. Da questo punto di vista uomo e donna hanno dei comportamenti differenti: in genere l’uomo tradisce più per sesso e la donna per cuore.

Perché si tradisce?


Intervistatrice: Allora, hai detto prima che gli uomini tradiscono per sesso e la donna tradisce per amore.

Elvino Miali: Sì, è una generalizzazione ma in genere è così.
Intervistatrice: È una generalizzazione, però è un po’ triste pensare che comunque, nonostante l’evoluzione (la donna è cambiata, l’uomo è cambiato), il modo di esprimersi di una donna non sia cambiato. Non trovi che magari anche la donna adesso cerchi di tradire solo per sesso e magari l’uomo abbia bisogno d’amore? Non è possibile? Cambia tutto ma l’uomo rimane sempre quello che cerca sempre il sesso?
Elvino Miali: Si, diciamo che le percentuali si stanno equilibrando anche se rimane una prevalenza di questa tendenza culturale. C’è una differenza fra la psicologia maschile e femminile che predispone a questo tipo di comportamenti, infatti anche la psicoanalisi ci viene incontro in questo senso: il bambino, quando viene sgridato dalla madre, poiché è dipendente dalla madre (per il bambino la mamma è tutto) non riesce ad accettare nella madre un comportamento così cattivo, così crudele…
Intervistatrice: Di rifiuto quasi…

Elvino Miali: E allora avviene una sorta di scissione nell’immagine che il bambino ha della propria madre: si parla di madre fata e di madre strega, dall’altra parte. Questa scissione da adulto, da adolescente, porta a dividere le donne in due categorie, appunto: le sante, quelle che sono da sposare e coloro che invece fanno pensare alla trasgressione e così via. Questo tipo di scissione non viene nelle donne – non conosco esattamente il motivo ma è stato descritto nei testi classici di psicologia ed è di comune riscontro anche nella mia pratica clinica con i pazienti.
Intervistatrice: Quindi, l’uomo praticamente cerca sempre il sostituto, la sostituta alla mamma da mettersi lì in casa e poi trasgredire fuori con quelle che “non sono le fate”.
Elvino Miali: Purtroppo questo è un costume sempre meno in voga rispetto una volta perché adesso la donna è anche più piacente: una volta la donna a 35/40 anni era sulla via del decadimento, oggi vediamo per fortuna anche a sessant’anni delle belle signore che si curano.
Intervistatrice: Quindi le cose stanno cambiando.
Elvino Miali: Sì, stanno cambiando.
Terapia di coppia

Intervistatrice: Che tipo di coppie vengono in terapia da tè in studio ad esempio?

Elvino Miali: Sono delle coppie che devono decidere se non ce la fanno più a stare insieme oppure non ce la fanno a lasciarsi.
Intervistatrice: Trovi che le persone che cercano la terapia sono quelle praticamente sul burrone, che stanno proprio per cadere? Praticamente è una telefonata o a tè o all’avvocato. Trovi che sia così?
Elvino Miali: In genere, nella maggior parte dei casi, sono purtroppo già state dall’avvocato, cioè quando vengono da me già è avvenuto qualche cosa di grave, perché non si ricorre allo psicoterapeuta come prima spiaggia ma spesso come ultima. Indubbiamente le coppie che vengono da me vengono in uno stato di estremo rancore dove l’emozione, la rabbia, prendono il sopravvento e il mio lavoro è quello di facilitare l’espressione di questa rabbia ma non nella solita maniera distruttiva. Faccio notare come è utile l’ascolto delle emozioni ma anche queste poi alla fine offuscano la mente che non è in grado di ragionare lucidamente. Solo dopo i primi incontri quando questa rabbia ha cominciato a diradarsi, è possibile recuperare….

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