lunedì 6 maggio 2013

DEPRESSIONE, IN ARRIVO LA 'PILLOLA DELLA FELICITÀ' AD AZIONE RAPIDA

 Una 'pillola della felicità' con effetto istantaneo: scienziati e case farmaceutiche sono al lavoro su una nuova generazione di antidepressivi che, a differenza di Prozac o Celexa, non impiegano da settimane o addirittura mesi per fare effetto. Studi iniziali mostrano che questa nuova classe di farmaci ha il potenziale di funzionare in pochi giorni, o addirittura poche ore: »Puoi controllare l'ipertensione nell'arco di minuti: dovremmo arrivare allo stesso per la depressione«, ha detto al Wall Street Journal Carlos Zarate, capo della sperimentazione al National Institute of Mental Health. Alimentata tra l'altro dalla crisi economica, la depressione è emergenza nazionale in molti paesi europei e negli Usa. In Italia il consumo di antidepressivi è decuplicato in dieci anni, mentre in Europa e negli Usa, secondo uno studio condotto tra Oxford e Stanford, le misure di austerity contro la recessione hanno portato a un milione di nuovi casi di 'male oscurò. Alcuni delle terapie rapide allo studio a base di ketamina e scopolamina, usano medicine esistenti in modo nuovo. La ketamina ad altre dosi è usata da decenni come anestetico. Piccole dosi di scopolamina amministrate con cerotti cutanei vengono impiegate contro mal di mare e mal d'auto.

GLI STUDI Le società farmaceutiche AstraZeneca, Naurex e Cerecor hanno tutte e tre allo studio un antidepressivo che agisce come la ketamina. Ci potrebbero volere un paio d'anni prima i nuovi farmaci approdino sul mercato, ma potrebbe essere una rivoluzione. Tra i problemi della generazione attuale di farmaci è il tempo che impiegano a funzionare ma anche che non sempre funzonano per tutti. Le nuove sostanze agiscono sul cervello diversamente dai popolari anti-depressivi attuali. La ketamina e le altre sostanze studiate da AstroZeneca e Naurex agiscono sui recettori N-metil-D-aspartate (Nmda), i terminali del cervello collegati all'apprendimento e alla memoria. Questi recettori interagiscono con il neurotrasmettitore glutamato, i cui livelli apparentemente si sbilanciano durante una depressione. Secondo gli scienziati, il glutamato e un bersaglio più diretto per la depressione della serotonina, il neurotrasmettitore su cui agiscono farmaci inibitori come Prozac e Paxil. Secondo gli esperti, il metodo indiretto di azione degli inibitori della serotonina è probabilmente la ragione per cui passa un intervallo di tempo prima che il paziente possa provare sollievo.

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