lunedì 6 maggio 2013

LOMBARDIA, BUSTA PAGA DA 17MILA EURO. "MA SONO QUASI DUE MESI DI STIPENDIO"

- Busta paga da sedicimila 384 euro netti per i neo eletti consiglieri regionali della Lombardia. Questo è il valore medio per lo stipendio di ciascun membro del Consiglio. In alcuni casi, cioè quando si tratta dei componenti del'ufficio di presidenza, si sfiorano i 17mila euro. Lo rivelano gli esponenti del Movimento 5 Stelle, che come avevano annunciato hanno messo online i cedolini dei rispettivi stipendi.
La Repubblica 
spiega che la cifra è leggermente più alta del normale stipendio mensile (si parla di un periodo di oltre 40 giorni, quindi quasi due mensilità), dato che il periodo di riferimento inizia dal 18 marzo, ma comunque nettamente più elevato di quanto finora avevano dichiarato i rappresentanti degli altri partiti politici presenti in consiglio regionale.
Come promesso, i rappresentanti di Beppe Grillo hanno versato gli stipendi su otto conti alla Banca Etica. Mentre preleveranno solo la somma di circa 3mila euro, pari a circa 5mila euro lordi, in attesa che la giunta regionale approvi la costituzione di un fondo per il sostegno del microcredito alle piccole imprese al quale devolveranno tutto il resto.

IL COMUNICATO DELLA REGIONE Si è insediato questo pomeriggio il gruppo di lavoro sulla riduzione dei costi della politica, convocato dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo e con la partecipazione dell’Assessore al Bilancio Massimo Garavaglia e di un rappresentante per ogni gruppo politico: Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati), Massimiliano Romeo (Lega Nord), Stefano Bruno Galli (Lista Maroni), Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia), Gianmarco Corbetta (M5S), Alessandro Alfieri (Pd), Lucia Castellano e Roberto Bruni (Patto Civico con Ambrosoli), Mauro Parolini (Pdl).
Le prime decisioni concrete prese dal gruppo di lavoro sono relative alle spese di funzionamento e di comunicazione dei gruppi. Il gruppo di lavoro ha condiviso la proposta che sarà deliberata dall’Ufficio di presidenza nella riunione di domani. Per quanto riguarda le spese funzionamento, ai gruppi consiliari già presenti nella scorsa legislatura il budget assegnato sarà limitato a un terzo rispetto a quando previsto dalle leggi vigenti con un risparmio di oltre 255 mila euro. Per i nuovi gruppi, al fine di permettere l’esercizio adeguato delle proprie funzioni verrà assegnato un budget pari a 2/3 dei fondi.
Per quanto riguarda le spese comunicazione, ci sarà una riduzione complessiva del 65% del budget con un risparmio di oltre 192 mila euro. Si tratta comunque di budget massimi che ciascun gruppo potrà decidere se utilizzare integralmente o solo in parte. Il gruppo di lavoro si riunirà lunedì 15 aprile, per continuare a lavorare sul testo condiviso della nuova legge da approvare entro giugno.

Nessun commento:

Posta un commento