lunedì 13 maggio 2013

Donne con il mal di testa Gli uomini: solo scuse

Mal di testa, dolori addominali, nervosismo, insonnia, tensione muscolare, cattiva di gestione. Una rosa di disturbi che colpiscono almeno sette donne su dieci almeno due volte al mese. E loro, per non stare indietro sulla tabella di marcia quotidiana e non soffrire, si affidano (nel 56% dei casi) ai farmaci da automedicazione.
Ma gli uomini, almeno tre su dieci, non ci credono. Dicono che si tratta di scuse, di giustificazioni per potersi lamentare. Per non avere rapporti sessuali sentenziano i partner. Una incomprensione atavica che oggi viene descritta, nero su bianco, da un'indagine promossa da Anifa, l'Associazione nazionale dell'industria farmaceutica.

Il 70% delle intervistate dichiara di soffrire regolarmente di questi disturbi con diverse scale di dolore. Mentre chi è accanto a loro praticamente nega questa fisiologica condizione. Che nella maggior parte delle donne è transitoria e legata a giorni particolari del mese, quei premestruali. Da qui l'esigenza di far conoscere bene anche agli uomini la vulnerabilità di quel periodo. Per sedare anche le incomprensioni.

«Il benessere psico-fisico femminile - spiega Rossella Nappi professore di Ginecologia alla clinica ostetrica e ginecologica del Policlinico San Matteo di Pavia - è frutto di un equilibrio meraviglioso ma complesso che coinvolge la sfera ormonale della donna con sintomi ciclici e ricorrenti di natura fisica come gonfiore, sintomi dolorosi come cefalea e dolori muscolari. Per questo è importante sapersi autogestire con farmaci che alleviano il dolore nel momento acuto. Sempre dopo aver pianificato la strategia con il medico».

Quanto all'incredulità dell'uomo il consiglio alle donne è quello di essere chiare, spiegare di che si tratta, informare in modo di non creare equivoci. In quel periodo. «Gli uomini ben informati - aggiunge Rossella Nappi - si evitano inutili litigate. e magari danno una mano alle loro compagne. Anche in silenzio».

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