Il limone, ricco di acido citrico, può essere un sostituto dell’aceto in casa, anche perché non lascia alcun odore.
Per
questo è un ottimo anticalcare per pulire teiere e caffettiere, potete
sfregalo direttamente o aggiungerlo all’acqua e far bollire.
Ha
anche un alto potere sgrassante e detergente. Usate mezzo limone con
l’aggiunta di sale per pulire perfettamente l’acciaio, sia del piano
cottura che del lavandino.
Delle
bucce di limone in un ciotola d’acqua messe in un microonde tolgono
tutti i residui presenti. Fate andare il micro fino all’ebollizione
dell’acqua. Il vapore renderà tutto facilmente asportabile con un panno.
Sfregando un limone sui taglieri, anche quello in plastica, li pulirete e li disinfetterete.
Con
il limone potete lucidare molti metalli, dai rubinetti cromati,
passandone uno già spremuto, alle pentole in rame aggiungendo del sale o
del bicarbonato su un mezzo limone e sfregando bene. Con del cremor
tartaro (sostituto naturale del lievito) e del succo di limone potete
creare una pasta per pulire ottone e alluminio.
Il
funziona anche nel lavaggio: come smacchiante per vino rosso, macchie
di sangue e inchiostro. E se immergete i capi bianchi in una bacinella
con succo di limone e bicarbonato e poi lavate in lavatrice, non avrete
più bisogno della candeggina.
Sono veramente molti gli usi del limone, voi ne avete altri da consigliare?
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