Il suo profilo di chiama Musica e Canto, ma il suo hobby, tutt'altro
che artistico, è quello di adescare bambini su Facebook, o cercare di
convincere adulti ingenui a passargli foto di sederini di infanti,
descrivendo con dovizia di particolari le attività che aspirerebbe a
svolgere con la sua parte anatomica preferita (con la speranza che non
le abbia già sperimentate). Nonostante le numerose segnalazioni da parte
degli altri utenti, l'anonimo pedofilo, preso d'attacco anche dalla
popolare pagina-gogna "Io odio i maniaci di m***a", agisce indisturbato
sul social network da settimane. L'ennesimo episodio che costringe alla
riflessione sulla discrezionalità degli admin di Facebook, che in più
occasioni hanno dimostrato di tollerare pagine apertamente misogine o
discriminanti, o come in questo caso, utenti con comportamenti
decisamente illegali.
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