Su mobili, tende e vestiti, l’odore di fumo e bruciato è particolarmente fastidioso perché tende a impregnarsi su tessuti e materiali
tanto che spesso è molto difficile da eliminare. La prima regola quando
la cucina produce dei fumi eccessivi è che la cappa non può assorbire o
che qualcuno fuma in casa è di aprire le finestre per creare un ricambio d’aria immediato.
Via gli odori dagli ambienti di casa
La prima regola è quindi quella di aprire le finestre in modo da creare
una corrente d’aria che favorisca un ricambio efficace. In commercio
esistono molti prodotti spray anti odore o che permettono di profumare la casa in modo discreto, l’importante è scegliere la fragranza giusta che per cucina e sala da pranzo dovrà essere la più delicata possibile.
Chi è alla ricerca di metodi più naturali potrà creare dei composti da diffondere nell’ambiente. Ad esempio potremo unire acqua, aceto e olio essenziale di eucalipto
per una soluzione da spruzzare o con cui impregnare un panno da porre
sul termosifone o su una ciotola in modo che si asciughi catturando i
cattivi odori. Anche argilla, bucce d’arancia o bicarbonato possono essere molto utili per profumare la stanza ed eliminare i cattivi odori.
Eliminare l’odore dai vestiti
Il modo più efficace per eliminare l’odore di fumo e fritto dagli indumenti è quello di lavarli in lavatrice. Nel caso gi giacche, cappotti o altri indumenti delicati
che vogliamo evitare di lavare una soluzione è di lasciarli all’aria
per almeno un giorno intero, quindi riporli in una busta di plastica con
un sacchettino di poutpurrì o di lavanda per un altro giorno.
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