mercoledì 17 aprile 2013

MILANO, RAGAZZINA DI 12 ANNI IN COMA: "IMPICCATA DAL GUINZAGLIO DEL CANE"

 «Impiccata» alla giostra sotto casa, nel parchetto dove portava il suo cagnolino. È la disavventura capitata a una ragazzina di 12 anni, che lunedì pomeriggio ha rischiato di morire per «una tragica fatalità», come l’hanno definita i carabinieri.
Sara, questo il nome della piccola, quel parchetto in via Cerkovo lo frequentava tutti giorni e le piaceva perché c’è un’area giochi per i bambini. Lei ne amava uno in particolare: una specie di skilift, composto da due colonne di legno distanti una quindicina di metri e fissate su due collinette artificiali, unite da un cavo d’acciaio a un paio di metri dal suolo. Il gioco consiste nel tenersi in equilibrio su un seggiolino e scivolare (usando il proprio peso) fino al capo opposto. Così Sara si è legata il guinzaglio al collo per avere le mani libere e potersi aggrappare al supporto, ma una volta arrivata nel punto più alto, dove non toccava il terreno, è scivolata ed è rimasta impiccata. Fatalmente il guinzaglio si è impigliato nel seggiolino e si è stretto attorno al piccolo collo, lasciandola sospesa per alcuni lunghissimi minuti. Lei ha lottato solo per pochi secondi, poi ha perso i sensi. Sarebbe morta lì, mentre giocava nel suo amato parchetto, se non fosse intervenuto un passante di 30 anni che l’ha sollevata, liberata e infine stesa sulla terra battuta.
Trasportata all’ospedale Niguarda in condizioni che sono subito apparse molto gravi, è stata intubata e tenuta in osservazione per tutta la notte di lunedì. Ora è mantenetuta in coma farmacologico e la sua prognosi è riservata, in condizioni che i medici preferiscono non comunicare. Il timore, infatti, è che possa aver riportato danni cerebrali a causa del tempo in cui l’ossigeno non è arrivato al cervello. Per ora è solo un’ipotesi, bisognerà aspettare il suo risveglio per scoprirlo. Intanto, però, i residenti hanno smontato l’attrazione per evitare altre tragedie.

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