- La studentessa è distratta durante la lezione di matematica e chiede
di andare al bagno per un mal di testa. La professoressa del liceo
artistico Caravillari di Roma le dice: "Se fossi stata ad Auschwitz
saresti stata attenta". La ragazza in questione è ebrea e i suoi
compagni di classe si sono schierati, dopo un iniziale momento di
sgomento, dalla sua parte dicendo alla prof "lei è razzista".
"Non sono antisemita, ma nella scuola italiana non c'è più la disciplina di una volta", si è difesa l'insegnate, come racconta Repubblica,
ma i suoi studenti non hanno accettato la sua versione e in tre,
compresa la ragazza offesa, hanno minacciato di disertare le lezioni. La
preside del liceo ha aperto un'istruttoria e convocato professoressa,
alunna e madre della giovane.
"Ho detto quella frase per indicare un posto organizzato, dove regna
l'ordine", si è difesa la professoressa. Della vicenda si è interessata
anche la Comunità ebraica romana, ma i toni sono diventati sempre più
accesi e all'insegnante non è rimasto che mettersi in malattia in attesa
della pensione imminente.
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