lunedì 22 aprile 2013

MAMMA UCCIDE A COLTELLATE LA FIGLIA DI 18 MESI E SI TAGLIA LA GOLA: ERA DEPRESSA

- Le ha trovate il marito, Alberto Calderoli, nipote dell'ex ministro della Lega Roberto Calderoli, tornato ieri sera in tutta fretta da un congresso dentistico a Riva del Garda, in Trentino. La moglie Alessia Olimpo, dentista di 36 anni, e la figlioletta di un anno e mezzo erano morte, nella cameretta della bimba, entrambe con ferite d'arma da taglio. Per la polizia si tratta sicuramente di un omicidio-suicidio. Una tragedia che ha scosso Bergamo, la morte di Alessia, giovane mamma di 36 anni e della sua bambina di 18 mesi. La donna avrebbe prima ucciso la piccola in un attimo di follia e poi, forse ritrovando la lucidità e rendendosi conto di ciò che aveva fatto, si è tolta la vita tagliandosi la gola.

"ALESSIA NON STAVA BENE" A lanciare per primo l'allarme è stato il padre di Calderoli, sabato verso le 18. Il suocero e sua moglie erano stati a pranzo da Alessia. La donna non veniva quasi mai lasciata da sola. Da tempo non sembrava stesse bene e tutti i familiari le stavano vicino il più possibile. A peggiorare quello che sembrava uno stato depressivo della neomamma, dentista pure lei e nello studio del marito, la recente perdita della madre e una malattia ereditaria alla tiroide. Dopo il pranzo i suoceri erano tornati a casa loro, ma verso sera il nonno si è presentato di nuovo a casa di Alessia per vedere come stava. Nessuna risposta e dopo qualche insistenza, anche con il cellulare, ha chiamato il figlio che si trovava al congresso di Riva del Garda. L'uomo, che è il figlio di un fratello del senatore leghista Roberto Calderoli, è salito in macchina ed è tornato nel suo appartamento al quinto piano del condominio di viale Giulio Cesare 52, nel quartiere Monterosso.

LA PORTA DI CASA ERA CHIUSA DALL'INTERNO La porta era chiusa dall'interno, ha chiamato la moglie e la figlia, ma non ha ottenuto risposta. Temendo il peggio, ha avvisato i vigili del fuoco e il 118. I soccorritori sono dovuti entrare nell'appartamento della famiglia Calderoli attraverso il balcone. Con la scala sono riusciti ad arrivare alla finestra della camera da letto della bimba, da dove hanno visto i due corpi a terra in un lago di sangue. Subito sono stati allertati il magistrato di turno, il sostituto procuratore Franco Bettini, il dirigente della Squadra mobile Gianpaolo Bonafini, i tecnici della Scientifica, le Volanti e i carabinieri. Nessun estraneo è stato fatto entrare nel palazzo e ai residenti non è stato detto nulla di quanto accaduto. Per consentire alla Scientifica di svolgere al meglio i rilievi e mantenere la scena del crimine intatta, i tecnici sono entrati dalla finestra: il corpo della mamma infatti era steso proprio dietro la porta della cameretta. Se gli agenti fossero entrati da lì, aprendola, avrebbero inevitabilmente spostato il corpo e compromesso la scena. I rilievi sono proseguiti per tutta la nottata. La famiglia Calderoli, molto nota a Bergamo, si è trincerata nel dolore e nel silenzio. Alberto non solo è nipote di Calderoli, ma è anche fratello di Paolo, l'attore noto al pubblico con il nome d'arte di Casiraghi.

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