mercoledì 3 aprile 2013

ASCOLI, COSTRINGE LA FIGLIA DI 15 ANNI A SCATTARGLI FOTO HARD. CONDANNATO

ASCOLI PICENO - Il Tribunale di Ascoli Piceno ha condannato a sei anni e mezzo di carcere un 51enne accusato di aver sottoposto la figlia non ancora sedicenne a pratiche a sfondo sessuale e di essersi fatto fotografare dall'adolescente completamente nudo mentre compiva gesti di autoerotismo.
Il pm Umberto Monti ha ritenuto assolutamente credibile il racconto della ragazzina tanto da disporre il rito immediato a carico dell'uomo. L'inchiesta della Procura ascolana era partita dalla denuncia della vittima che all'epoca dei fatti, nel 2010, non aveva ancora compiuto 16 anni. Separato dalla moglie, l'uomo ogni tanto si incontrava con la ragazzina, costringendola tra l'altro - secondo l'accusa - a fare foto di contenuto esplicito con una macchinetta fotografica usa e getta.
Alcune immagini le avrebbe addirittura cedute a una terza persona, consegnando poi alla figlia 20 euro, parte dei 'proventì della vendita. L'uomo ha sempre negato le accuse, sostenendo che si trattava di una ritorsione della ragazza perchè lui si opponeva alla sua frequentazione di un giovane rom.
Il Collegio ha anche tolto al 51enne la patria potestà e disposto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Il risarcimento alla figlia, costituitasi parte civile, sarà quantificato in separata sede.

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