PAPA WOJTYLA Ivana ringrazia l'equipe medica dell'ospedale Garibaldi di Catania guidata dal dottor Sergio Pintadi, che ha fatto nascere la sua bambina quando pesava solo un chilo, ma è convinta che a guidare la mano della scienza sia intervenuto qualcuno da molto in alto: “Abbiamo pregato per ore e ore, giorni e giorni, tutti i giorni… pregavamo insieme – racconta la donna – lui su sedeva accanto a me, sul letto, io sentivo la sua mano sulla mia fronte… è stato lui, Papa Wojtyla a salvarmi, lui ha salvato prima la mia bambina e poi me”.
“Ho parlato incessantemente con papa Giovanni Paolo II. Appena mi sono addormentata – continua – lui si è seduto accanto a me e mi ha chiesto di pregare la Madonna. Ogni giorno mi abbracciava… poi mi ha detto ora devo andare, non smettere mai di pregare”.
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